Chi è la sessuologa? Intervista a Sara Rosato

In occasione della Giornata Mondiale del Benessere Sessuale 2021 ho pensato di fare un po’ di chiarezza rispetto alla terapia sessuologica.

Ho quindi intervistato la Dr.ssa Sara Rosato per provare a sfatare qualche mito e sbrogliare qualche dubbio.
Il benessere sessuale passa da una conoscenza profonda di sé e della propria parte più intima, non permettiamo all’imbarazzo di chiedere aiuto se sentiamo di aver bisogno di un piccolo aiuto o una guida esperta.

Ma cosa fa davvero una sessuologa? E cosa NON fa? Si può andare anche non in coppia, come single? In cosa è diverso dalla terapia di coppia?

Scopriamolo!

Ciao Sara, in parole povere – chi è la sessuologa?

La sessuologa (come il sessuologo) è una persona laureata in medicina o psicologia, iscritta regolarmente all’albo professionale, che si è formata in sessuologia clinica attraverso undonna sensualità percorso della durata di 4 anni.
In ambito clinico si occupa di consulenza e terapia sessuologica rivolte a persone singole o coppie che riportano problematiche nella sfera sessuale, dove per problematica non si intende necessariamente una vera e propria disfunzione, ma anche una difficoltà circoscritta ad uno specifico periodo di vita o un’insoddisfazione legata alla carenza di educazione sessuale.

Ad esempio, si possono rivolgere ad una sessuologa anche coloro che sentono il bisogno di una “bussola” per conoscere meglio il funzionamento della propria sessualità.

Quindi possiamo sfatare questo mito: dalla sessuologa non è obbligatorio andare in coppia, può essere utile anche per il singolo individuo.

Assolutamente! Si può richiedere una consulenza sessuologica sia se si è in coppia sia se si è single.
Allo stesso tempo, anche una persona che ha un/una partner può chiedere un intervento individuale per poi valutare insieme al/alla professionista se andare avanti individualmente o se, ai fini dell’efficacia del percorso terapeutico, proseguire in coppia.

In cosa è diversa da una psicologa/psicoterapeuta?

Dal punto di vista formativo una psicologa è una persona laureata in psicologia ed iscritta all’albo professionale, una psicoterapeuta può essere un medico o una psicologa che ha conseguito una specializzazione in psicoterapia e che quindi ha gli strumenti necessari per fornire percorsi di psicoterapia; una sessuologa può avere anche una specializzazione in psicoterapia (ma non necessariamente), ma in più ha degli strumenti che le consentono di operare in ambito sessuologico.

Il percorso di terapia sessuale si concentra sugli aspetti che riguardano la sfera sessuale a 360 gradi.
Per fare un esempio pratico: una persona che riporta un calo della libido avrà bisogno di una terapia sessuale, mentre una persona che soffre di attacchi di panico avrà bisogno di un percorso di psicoterapia.
In alcuni casi il confine non è così netto, ma in tali circostanze sarà il professionista di riferimento a prendere in considerazione l’invio al/alla professionista più idoneo.

relazione di coppiaIn cosa la terapia sessuologica è diversa rispetto alla terapia di coppia?
  • La terapia sessuologica è un percorso molto specifico e mirato alla risoluzione delle problematiche sessuali o, più in generale, ha come obiettivo quello di promuovere il benessere sessuale.
  • La terapia di coppia, invece, ha come obiettivo la risoluzione di conflitti e problematiche di varia natura che riguardano la relazione di coppia. Ovviamente la sessualità non può essere scissa dall’area relazionale, quindi nella terapia sessuologica ci si focalizza molto sulle dinamiche che caratterizzano il legame di coppia.
    E’ fondamentale, per il successo di entrambi i percorsi terapeutici, comprendere la causa che ha portato la coppia stessa a chiedere aiuto, così da costruire l’intervento corretto alla risoluzione del problema.
Chi, invece, *non* è la sessuologa?

La sessuologa, a meno che non sia anche un medico urologo, andrologo o ginecologo, non si occupa di patologie organiche.

Inoltre non è una professionista che da consigli e suggerimenti relativamente a specifiche pratiche sessuali (soprattutto al di fuori dello studio) e non è una persona sempre disposta, in qualsiasi momento della giornata e contesto, ad avere conversazioni sulla sessualità.