Diabete: disordini metabolici e riproduttivi

Per la Giornata Mondiale del Diabete che si celebra il 14 novembre,  ho deciso di portare il focus su una conseguenza poco conosciuta e tutta femminile.

Sapevate che il diabete non compensato può creare diversi problemi legati alla salute riproduttiva femminile?

I più comuni sono:
  • Pubertà e menarca ritardati
  • Anomalie del ciclo mestruale
  • Subfertilità
  • Esiti negativi della gravidanza
  • Potenzialmente menopausa precoce
A seconda dell’età in cui avviene la diagnosi di diabete, i problemi riproduttivi possono manifestarsi all’inizio della pubertà, emergere più tardi quando la fertilità è desiderata per una ricerca di gravidanza, o verificarsi durante il periodo climaterico (che precede e segue la menopausa).
Storicamente, le donne con diabete di tipo 1 hanno sempre riportano episodi di amenorrea e infertilità, a causa dell’ipogonadismo centrale; è solo di recente che, grazie all’intensificazione della terapia insulinica e al miglioramento del controllo metabolico, questi problemi sono diminuiti (pur persistendo e richiedendo maggiore attenzione alla calibrazione farmacologica, soprattutto nelle prime fasi della gravidanza).

Ulteriori implicazioni riproduttive della gestione del diabete stanno emergendo soltanto negli ultimi anni: mi riferisco all’influenza del metabolismo glucidico sulla PCOS e sull’iperandrogenismo femminile, entrambi condizioni endocrine nelle quali si evidenzia un’influenza dell’insulina sul lavoro ovarico.

Il forte aumento dell’incidenza del diabete di tipo 2 nei giovani suggerisce che più donne in età riproduttiva incontreranno problemi riproduttivi legati al diabete nel corso della loro vita. Con il numero sempre crescente di giovani donne che convivono con il diabete, i medici devono essere consapevoli e attrezzati per le sfide riguardo la gestione dei problemi di salute riproduttiva nel corso della vita.

Dal momento che un diabete sia di tipo 1 sia di tipo 2 non compensato può essere limitante al concepimento e può essere anche causa di ripetuti aborti, è importante segnalare alle pazienti con diabete diagnosticato di tipo 1 e 2 di rivolgersi ad un* ginecolog* ed endocrinolog* per poter avere consigli e nominativi su professionist* della nutrizione specializzat*.
Gli obiettivi sono due:
  • Trattare l’alimentazione in modo da bilanciare la quantità, la qualità e il frazionamento dei carboidrati durante la giornata per poter rendere l’alimentazione di supporto alla regolazione glicoinsulinemica [nel diabete di tipo 1 tale equilibrio nutrizionale sottende l’inevitabile terapia insulinica e il calcolo puntuale dei carboidrati a pasto];
  • Avere consigli su alimenti funzionali che possono essere d’aiuto su fattori di ossidazione, radicali liberi e qualità ovocitaria, per poter essere maggiormente a supporto nella ricerca di gravidanza.

Ricordo anche che in caso di diabete di tipo 1 spesso c’è una correlazione con uno stato di disbiosi/problematiche intestinali che, durante la ricerca di gravidanza, andrebbe indagato e sistemato.

Per i professionisti interessati, trovate lo studio qui:

 

Dott.ssa Arianna Rossoni – Dietista esperta di alimentazione antinfiammatoria e fertilità, responsabile di EquilibrioDonna.