L’importanza della Salute Tiroidea nei Percorsi di Procreazione Medicalmente Assistita
Chi mi conosce come dietista sa che il mio lavoro si concentra sulla nutrizione in relazione alla fertilità e all’equilibrio ormonale femminile. Oggi voglio approfondire il legame tra tiroide e PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), concentrandomi sulle sollecitazioni che la tiroide subisce durante questi percorsi.
Tiroide e Stimolazione Ovarica nei Percorsi di PMA
Uno dei momenti centrali della PMA è la stimolazione ovarica, fase in cui vengono somministrati farmaci per favorire lo sviluppo di più follicoli, poi prelevati per la fecondazione. Questi farmaci, essendo ormoni, alterano l’equilibrio ormonale endogeno e hanno un impatto diretto sulla funzione tiroidea.
Con il crescente numero di coppie che intraprendono percorsi di procreazione assistita, è fondamentale comprendere le implicazioni per la salute della donna e minimizzare eventuali effetti collaterali.
Studio sui Cambiamenti Tiroidei durante la PMA
Una recente meta-analisi, pubblicata il mese scorso, ha analizzato i dati di 15 studi per un totale di 1.665 soggetti. Lo scopo era comprendere i cambiamenti nei parametri tiroidei dopo la stimolazione ovarica e il loro impatto sugli esiti riproduttivi.
I parametri analizzati includevano:
- TSH (Ormone Stimolante la Tiroide);
- fT4 (Tiroxina libera);
- Estrogeni (E2);
- TBG (Globulina legante la tiroxina);
- Tasso di gravidanza clinica e natalità;
- Differenze nei livelli di TSH tra casi di aborto spontaneo e gravidanze a termine.
Risultati Principali
Alla fine della stimolazione ovarica, i livelli di TSH risultavano aumentati oltre il valore fisiologico di 2,5 mIU/L, mantenendosi elevati fino a un mese dopo il transfer embrionale. Contestualmente, i livelli di fT4 risultavano ridotti. Questo aumento del TSH è stato associato a un tasso di gravidanza a termine inferiore rispetto al gruppo di controllo.
Perché Monitorare il TSH Pre-Stimolazione
L’aumento del TSH post-stimolazione è uno dei motivi per cui, nei percorsi di PMA, si richiede spesso che il valore pre-stimolazione sia inferiore a 1,5 mIU/L. Questo permette di prevenire incrementi significativi che potrebbero influenzare negativamente gli esiti della PMA, oltre a garantire un miglior stato di salute per mamma e bambino.
Nutrizione e Salute della Tiroide durante la PMA
L’alimentazione può giocare un ruolo chiave nel controllo del TSH durante i percorsi di PMA. Una dieta low-carb (a basso contenuto di carboidrati), proposta per brevi periodi o in modalità ciclica, può contribuire a migliorare il controllo del TSH. Tuttavia, è importante ricordare che una dieta low-carb prolungata può avere effetti opposti.
I professionisti della nutrizione devono essere in grado di interpretare i valori tiroidei (TSH, fT3, fT4) per strutturare una dieta adeguata non solo per la fertilità, ma anche per ottimizzare il metabolismo e lo stato energetico generale della paziente.
Conclusioni
La salute della tiroide è un elemento cruciale nei percorsi di PMA. Monitorare i valori tiroidei e adottare strategie nutrizionali mirate può migliorare non solo gli esiti riproduttivi, ma anche il benessere generale della donna.
Per approfondire, potete consultare la meta-analisi completa qui:
Changes in thyroid function during controlled ovarian hyperstimulation (COH) and its impact on assisted reproduction technology (ART) outcomes: a systematic review and meta-analysis.