Sentirsi più stanchi in estate è normale, ma alcune scelte potrebbero peggiorare la situazione.
Con l’estate è normale sentirsi a terra, per via del caldo e della pressione bassa.
È una condizione del tutto normale, che può essere modulata in meglio o in peggio dall’alimentazione: ad esempio se si beve troppa acqua a basso residuo, la pressione si abbassa ulteriormente. Oppure, se ci si sottopone a diete restrittive che mandano ko i sistemi energetici.
In pochi fanno caso ad un altro fattore importante, ossia la digeribilità del cibo. Con le scelte sbagliate i tempi digestivi si allungano, e ci si sente più intorpiditi (soprattutto con scelte non idonee a pranzo, quando poi si ha tutto il pomeriggio lavorativo davanti a sé in cui dover rimanere lucidi).
Visto che le liste piacciono sempre, ho riassunto i miei consigli per avere più energia migliorando la digestione e in un vademecum facile da ricordare – spero vi sia utile ad affrontare l’estate con il piede giusto!
Cosa rallenta la digestione e ci fa sentire più stanchi?
Nei mesi più caldi, cercate di evitare:
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Spezie: cannella, curry, curcuma, pepe, peperoncino… le spezie sono riscaldanti, quindi utili in inverno!
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Lunghe cotture della carne e del pesce: occhio agli agriturismi quando siete in vacanza, le cotture tradizionali tendono a essere lunghe… meglio a cena!)
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Formaggi stagionati
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Pasta all’uovo
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Selvaggina
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Lunghe cotture brodose delle verdure: la fibra si imbibisce di acqua e rallenta la digestione.
Energia e digestione: cosa mangiare?
Per aiutare la vostra digestione e avere più energia, al contrario, preferite:
- Verdura cruda: fa eccezione la lattuga, che a causa del suo alto contenuto di acqua + fibra risulta difficile da digerire.
- Le verdure estive posso creare qualche disagio digestivo. Per fortuna c’è il modo di aggirarlo:
– Peperoni: sempre sbucciati (sia cotti che crudi)
– Cetrioli: tagliate gli apici e strofinateli sul taglio fino a quando non esce un liquido bianco. Sbucciateli e togliete i semini interni e (se avete tempo) lasciateli in uno scolapasta qualche ora con un pizzico di sale: perderanno l’acqua di vegetazione e saranno più digeribili
– Melanzane: a creare fastidio intestinale sono buccia e semi. Per migliorarne la digeribilità potete anche tagliarle a fette e lasciarle sotto sale qualche ora.
– Pomodori: chi ha sensibilità non dovrebbe mangiarli crudi, ma cotti. Meglio ancora se si riescono a togliere buccia e semi (basta incidere la pelle e immergerli velocemente in acqua bollente). - Frutta: meglio a inizio pasto!
- Melone: risulta più digeribile con un pizzico di sale o accompagnato da alimenti salati come il prosciutto crudo.
- Anguria: vale stesso discorso del melone! Cercate di consumarla al mattino e a distanza dal pasto, evitando invece dimangiarla nel tardo pomeriggio e la sera.
- Pesche e albicocche: possono creare fermentazione intestinale a causa dell’alto contenuto di polioli. Ripassatele in forno (con un po’ di granella di mandorle), oppure preparete un crumble o una composta veloce!
- Latticini freschi
- Pesce alla griglia o carpaccio: evitate il forno, soprattutto se assieme al pesce cucinate della verdura, che si impregna di liquidi e diventa difficile da digerire!
- Preparate una caraffa di acqua e limone da bere durante il pasto
- Uova: meglio cotture che mantengono il tuorlo morbido, per le frittate ci sarà tempo!
- Riso bianco: lasciamo le varietà integrali che richiedono lunghe cotture a quando le temperature saranno più clementi
- Pasta semplice con verdure o pesto
Spero che questo piccolo elenco vi sia utile per tenere a mente come migliorare la digestione e di conseguenza avere più energia.
Nella newsletter di luglio troverete tante ricette adatte all’estate… nel frattempo, ecco una guida su come preparare piatti veloci in 5 minuti.