Oggi sono felice di lasciare la parola alla Dr.ssa Ylenia Motta, Medico Estetico esperta di Medicina Naturale, per imparare come aiutare la pelle del viso dopo l’estate, il sole, il sale, il vento…
La pelle in estate
L’estate è (quasi per tutti) un periodo di relax, di vacanze, di tintarella sotto il sole, di grandi sudate, di bagni al mare e di lunghe camminate in montagna… ma è anche il periodo di maggior
stress per la nostra pelle.
Il sole rappresenta il principale responsabile del danno ossidativo nei confronti della nostra cute e del suo invecchiamento. Infatti nel periodo estivo la pelle ha dovuto rispondere a diversi tipi di radiazioni elettromagnetiche:
- Gli UVB, che in passato erano ritenuti gli unici raggi dannosi per la pelle e sono quelli che determinano arrossamento e ispessimento dello strato corneo oltre a dare un danno diretto sul DNA con azione anche pre-neoplastica (sono i principali responsabili dei tumori cutanei).
- Gli UVA, che, penetrando più in profondità, riescono a raggiungere il derma e a provocare danni al collagene e alle fibre elastiche determinando quindi il fotoinvecchiamento.
- Gli IR (infrarossi), che danno la sensazione di calore quando stiamo al sole e contribuiscono anch’essi al fotodanneggiamento della cute interferendo con il DNA mitocondriale.
In pratica, se noi ci siamo rilassati, la nostra pelle proprio per nulla!
Come possiamo prenderci cura della pelle dopo l’estate?
La detersione
La detersione rappresenta il primo ed essenziale step della skincare quotidiana in quanto elimina le impurità che si depositano sul viso durante il giorno, rimuove l’eccesso di sebo e permette un miglior assorbimento dei prodotti applicati successivamente.
Qualche info pratica:
- Va effettuata 2 volte al giorno, mattina e sera.
- Dopo l’estate, anche per preservare l’abbronzatura, è meglio utilizzare prodotti più delicati per la detersione, optando per un latte detergente, se si ha una pelle più secca, o un gel detergente, se la pelle tende ad essere grassa.
- Sono da lasciare invece per l’inverno detergenti schiumogeni che spesso tendono a “sgrassare” eccessivamente il viso.
- Prima di andare a dormire è importante anche struccare il viso: struccante e detergente sono due prodotti diversi e quindi struccaggio e detersione rappresentano due passaggi diversi nella nostra skincare. Prima ci si strucca e poi ci si deterge.
Il mio consiglio è quello di usare sempre uno struccante delicato, che possa andar bene sia per gli occhi che per tutto il viso: un ottimo prodotto è lo Struccante Bifasico Delicato (Eterea)*, che unisce all’azione struccante anche l’azione antiossidante della calendula. Inoltre, grazie alla presenza di oli pregiati come l’olio di baobab, l’olio di noccioli di albicocca e l’olio di riso, lascia la pelle morbida e nutrita, soprattutto in una zona delicata come quella delle palpebre.
Per applicarlo (se già non li avete) vi consiglio di optare per dei dischetti struccanti zero waste*, lavabili e riutilizzabili.
Il contorno occhi
A livello delle palpebre la cute raggiunge lo spessore in assoluto più sottile rispetto a qualsiasi altra area corporea: viene da sè che la zona del contorno occhi è un’area estremamente delicata!
A ciò aggiungiamo il fatto che spesso la crema solare viene applicata bene su tutto il viso, ma l’area perioculare è spesso trascurata: ne consegue un danno solare, una perdita di idratazione e magari la comparsa anche a riposo delle fastidiose “zampe di gallina”.
E’ un’area che post-estate va idratata in profondità: in ambulatorio si possono fare addirittura sedute di biostimolazione a livello perioculare iniettando acido ialuronico libero, vitamine e amminoacidi, ma è fondamentale anche l’utilizzo di un’appropriata crema idratante a domicilio.
Il contorno occhi, nel corretto ordine della skincare, viene subito dopo la detersione e quindi prima di qualsiasi altra crema, proprio per permettere la maggior penetrazione a creme specifiche per questa zona: un contorno occhi adatto a questo periodo è la Crema Idratante Contorno Occhi con Probiotici (Sante), con burro di karitè, acido ialuronico e una serie di estratti e oli naturali che garantiscono un’idratazione intensa.
Lo scrub
Bisogna chiarire subito che lo scrub meccanico *non* toglie l’abbronzatura: rimuove semplicemente lo strato epidermico più superficiale, fatto di cellule morte, senza andare in profondità. In questo modo migliora l’incarnato dato che riduce il colorito spento e grigiastro e aiuta a mantenere un viso più luminoso, ma non bisogna esagerare nel suo utilizzo: una, massimo due volte a settimana sono sufficienti.
Lo scrub, se leggero e non particolarmente aggressivo, può essere usato per qualsiasi tipo di pelle, tranne per chi soffre di acne: nelle cuti acneiche è da evitare assolutamente poichè rischia di portare a un peggioramento dell’infiammazione e del rossore e rischia di rendere meno tollerabile l’applicazione di prodotti curativi specifici.
Chiaramente post estate è necessario uno scrub delicato: il mio consiglio cade sul Gommage Viso all’Argilla bianca (Seticrei), costituito da gusci di noci triturati, di dimensioni perfettamente sferiche, che proteggono la pelle da microlesioni o irritazioni. Contiene anche estratti di bardana, the verde, mimosa, olio di mandorle dolci e sesamo con azione sia purificante che nutriente.
Invece i peeling chimici, ovvero prodotti contenenti acidi (come ad esempio acido glicolico) ad alte concentrazioni sono da evitare ancora per almeno un mesetto se si vuole conservare l’abbronzatura!
L’idratazione
Avete mai notato che post estate le rughe risultano essere più evidenti? Questo perchè la nostra pelle in estate si disidrata!
Infatti i raggi solari determinano uno stress ossidativo provocando perdita di collagene e danni alle fibre elastiche a livello del derma.
L’idratazione quindi è fondamentale per la pelle dopo l’estate e può essere effettuata:
- In ambulatorio medico attraverso la biostimolazione cutanea, ovvero tramite punturine di acido ialuronico, vitamine e oligoelementi (in questo caso l’idratazione è profonda);
- A domicilio, attraverso l’applicazione di sieri e creme (per un’idratazione più superficiale).
I principi attivi idratanti sono diversi: acido ialuronico, bava di lumaca, pantenolo, l’urea al 10%, ceramidi… Avete l’imbarazzo della scelta!
Ad esempio bastano tre gocce del Siero all’Acido Ialuronico (La Saponaria)*, per dare all’epidermide un primo velo idratante. Se avete la pelle particolarmente secca anche una maschera idratante, applicata una o due volte a settimana per 20-30 minuti, può tornare utile.
Allora, cosa state aspettando? Correte a coccolare la vostra pelle che tanto ha faticato quest’estate!
Vi consiglio di non perdere la newsetter di settembre che partirà venerdì 23/09, perché contiene (anche) un codice sconto per prenotare una consulenza online con la Dr.ssa Ylenia Motta, per avere consigli personalizzati e tornare ad avere una pelle elastica e idratata dopo l’estate!
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