Di cosa parliamo quando parliamo di positive sexuality

Da diversi anni l’educazione sessuale è entrata nelle scuole italiane…

In confronto ad altri paesi siamo ancora lontani da una concreta, capillare ed esaustiva informazione circa la sessualità tra i più giovani, ma confidiamo che la situazione vada migliorando. Anche perché i dati a nostra disposizione sono chiari: la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze under-18 dipendono in gran parte dall’omertà parentale circa queste tematiche.

L’esigenza di portare la questione di fronte ai giovani è sempre stata legata ad una logica (sana e fondamentale) di prevenzione rispetto a gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili, metodi contraccettivi, coercizione e violenza sessuale. Aspetti essenziali della salute della persona, senza i quali mancherebbero le basi su cui si costruisce una vita intima responsabile.
Questi pilastri però sono tutti associati a pericoli, rischi ed esiti negativi della sessualità. Forse, nel dialogo, è mancata una componente legata all’affettività, all’emotività, al piacere e alla conoscenza del proprio corpo. Un po’ per pudore, un po’ per convenzione, un po’ per mettere le distanze con un tema “spinoso” come quello della sessualità, non si è parlato dell’influenza positiva che la sfera sessuale può avere  nella vita di una persona.

Il discorso vale per gli uomini, ma ancora di più per le donne che, per tradizione (religiosa e sociale), sono da sempre state costrette a vivere la propria sessualità come qualcosa di molto privato, un tipo di energia che non va mostrata e per la quale si può essere criticate e ostracizzate. Ecco, questi condizionamenti ci hanno portate a guardare con troppa superficialità e distanza un elemento che è parte di noi e della nostra identità.
Qualcosa che poteva essere coltivato e incoraggiato, è stato piuttosto che taciuto o nascosto (o peggio ancora domato e represso).
NB. Va sottolineato che storicamente non è sempre stato così: a seconda dei secoli e delle culture, la sessualità poteva passare dall’essere tabù al diventare un’esperienza mistica di vicinanza alla divinità.

Che cosa ha a che fare l’alimentazione con la sessualità, in particolare femminile?
Tanto, tantissimo.
Entrambe sono sfere di godimento, ed entrambe sono fonti di omertà, senso di colpa, erronea valenza morale.
Certo, non sono una sessuologa o una ginecologa, eppure più volte con le mie pazienti ho percepito un groviglio di emozioni legato alla sessualità che si ripercuoteva sul corpo e sulla salute in vari modi: quanti casi di amenorrea ipotalamica hanno tra le concause anche un’inibizione della propria femminilità? Quante diete sono cominciate per commenti negativi sul proprio corpo e la sua desiderabilità? Quanto spesso le variazioni di peso determinano un abbassamento della libido?

I risultati di uno studio che ha analizzato la letteratura esistente in merito alla “positive sexuality” parlano molto chiaro:
– La salute sessuale, la salute fisica, la salute mentale e il benessere generale sono tutti associati positivamente alla soddisfazione sessuale, all’autostima sessuale e al piacere sessuale.
– Gli effetti benefici della soddisfazione sessuale dovrebbero essere integrati in programmi che cercano di migliorare questi diversi risultati di salute attraverso la fornitura di servizi, la prevenzione e l’educazione sessuale.

Per fortuna i professionisti in campo per educare i giovani (e ri-educare i meno giovani) ci sono, la discussione è accesa e attiva e le cose stanno per cambiare.
Dalla mia parte, posso dire che è tra le cose che desidero fare attraverso EquilibrioDonna e il contributo prezioso di Sara Rosato: da una parte aiutare le mamme e i papà ad affrontare i temi dell’affettività e della sessualità con i loro bambini (siamo partiti dai piccoli, ma arriveremo a parlare anche di preadolescenza), dall’altra aiutare le donne a vivere meglio la propria vita intima, ricordando che desiderare una sessualità vivace e piacevole non è un crimine, anzi: è un diritto che tutte dovrebbero poter rivendicare.

Insomma, vi anticipo: EquilibrioDonna ha in serbo sorprese su questa tematica!

Lo studio citato:
Positive sexuality and its impact on overall well-being

 

Dott.ssa Arianna Rossoni – Dietista esperta di alimentazione antinfiammatoria e fertilità, responsabile di EquilibrioDonna