Mindfulness e alimentazione della famiglia

mindfulness alimentazione famiglia
Oggi vi voglio parlare dei benefici che la mindfulness può avere sull’alimentazione della famiglia

Qualche tempo fa, grazie all’articolo della dott.ssa Valeria Vasile, psicoterapeuta, abbiamo parlato dei benefici delle tecniche di Mindful Eating al fine di aumentare la consapevolezza durante i pasti!

A quanti capita di mangiare velocemente davanti al pc a pranzo e in un clima di completa tensione familiare a cena, per poi trovarsi con un mancato senso di appagamento talmente grande da essere riempito in modo compulsivo?

Nel 2019 una review scientifica ha raccolto tutti gli articoli associati a mindfulness e alimentazione delle madri, arrivando a conclusioni interessanti.

I risultati dimostrano come pratiche mindful a tavola non solo promuovano la salute delle madri, ma migliorino anche il rapporto con il cibo dei figli: li aiuta a sviluppare una connessione più profonda con il cibo e a creare abitudini positive e durature. Incoraggia i bambini a concentrarsi sul presente, notando pensieri e sensazioni fisiche (colori, profumi, sapori, consistenze…).

Vediamo i risultati nel dettaglio!

Mindfulness per mamme e bambini

Vado per punti, così da dettagliare quello che la review ha evidenziato:

  • Le pratiche di mindfulness contribuiscono a migliorare l’alimentazione delle mamme. Come conseguenza, si è visto che i loro figli hanno livelli più bassi di disagio emotivo, elemento che influisce enormemente sulla regolazione delle emozioni attraverso il cibo.
  • La genitorialità consapevole (in particolare la dimensione della compassione, nel senso etimologico del termine) sembra disincentivare comportamenti alimentari emotivi negli adolescenti.
  • Si è visto come le madri che associano il mangiare soltanto a ragioni fisiche tendono a controllare l’assunzione di cibo da parte dei piccoli. Al contrario quelle che si impegnano in pratiche di consapevolezza mettono in atto una forma “divisione delle responsabilità alimentari” con il loro bambino. [Secondo questo principio, sviluppato da Ellyn Satter, è il bambino che decide se e quanto mangiare, mentre il genitore sceglie il cibo che viene offerto, il dove verrà consumato e quando.]
  • I programmi di mindfulness e nutrizione hanno contribuito a migliorare le competenze alimentari e nutrizionali degli adulti, con effetti sull’alimentazione dell’infanzia.
  • Le pratiche mindful aiutano le madri a gestire stress, sintomi depressivi e fame nervosa con un miglioramento generale dei comportamenti alimentari. Migliorare la salute delle madri significa migliorare quella dei figli!
  • E’ stato dimostrato che la consapevolezza ha esiti favorevoli non solo sotto il profilo nutrizionale, ma anche in termini di benessere affettivo e mentale della famiglia.
  • Genitorialità consapevole e mindfulness sono associate a livelli più bassi di disagio emotivo nei bambini, maggiore coinvolgimento nelle responsabilità alimentari e meno probabilità che i figli ricorrano al mangiare emotivo.

Spero che per qualche mamma possa essere uno stimolo in più per avvicinarsi ad un’alimentazione più gentile e consapevole. Soprattutto quando si riconosce di aver bisogno di gentilezza e clemenza verso sé stesse dopo anni di continue diete e maltrattamenti sul proprio corpo.