Post parto: depressione e maternity blues – Pt. 2

Eccovi la seconda parte dell’articolo sulla depressione post-partum, oggi con un focus più preciso sulla condizione patologica.

Ringrazio di cuore la Dott.ssa Alessia Gloria Pellegrini e la Dott.ssa Sara Baggetta per il lavoro enorme che hanno fatto.

 

COME CAPIRE SE E’ DEPRESSIONE POST PARTO?

La diagnosi non è così chiara e semplice, può presentare difficoltà. Il consiglio è sicuramente quello di avere molto supporto dalla famiglia dopo il parto, il tuo compagno o marito e la tua famiglia ti conoscono bene e sapranno notare se in te c’è qualcosa di diverso. Di solito è proprio la famiglia o tu stessa ad avere dubbi sul tuo benessere ed è caldamente consigliato, in questi casi, rivolgersi ad un’ostetrica oppure una psicologa di fiducia che possa valutare la situazione da un punto di vista professionale.
Sono più a rischio di depressione post parto donne sole, che non hanno supporto e aiuto, che hanno già vissuto nella loro vita esperienze di depressione oppure hanno vissuto accanto a familiari in depressione.

Sicuramente prima si individuano problematiche maggiori che deviano dalla fisiologia, e prima si può intervenire per il benessere della mamma e della famiglia.
Spesso la difficoltà resta proprio la diagnosi, comprendere e accettare che qualcosa non va. Si pensa che sia passeggero, che la situazione si risolverà da sola, che si è nella fisiologia, ma se la condizione di tristezza persiste mesi dopo il parto non siamo più in condizioni di fisiologia ed è necessario chiedere un aiuto in più.

Le caratteristiche principali di una depressione post parto sono:

  • Insorgenza successiva al primo mese dopo la nascita e spesso entro i tre mesi dopo il parto
  • Disturbi del sonno
  • Perdita di peso oppure diminuzione o aumento dell’appetito
  • Paura di fare del male al bambino
  • Grande ansia nei confronti del bambino
  • Pianto eccessivo, senso di tristezza, senso di colpa, senso di valere poco, abbattimento, fino a pensieri di suicidio

 

COSA PUO’ FARE L’OSTETRICA PER TE?

Dopo il parto è fondamentale avere supporto e sostegno, sia dalla famiglia sia un supporto professionale per aiutarti nell’allattamento, nel comprendere e gestire il tuo bambino. Sicuramente un’ostetrica può esserti di grande aiuto in questo senso, prendersi cura sia di te mamma che del tuo bambino, della vostra relazione, da un punto di vista di benessere mentale e anche fisico.
Lavora in modo multidisciplinare insieme ad altre figure, come ad esempio psicologi, che può interpellare qualora si renda conto essercene bisogno.

 

COSA PUO’ FARE LA PSICOLOGA PER TE?

La depressione post-parto è un sindrome piuttosto rara, da non confondere con altri stravolgimenti dell’umore tipici del periodo post parto.
Per questo motivo è importante non fare autodiagnosi bensì restare vigili, qualora notassimo qualche sintomo di malessere che possa essere riconducibile ad una depressione post-parto, chiediamo consiglio al medico di riferimento, ad uno psicologo/a, ad un’ostetrica o ginecologo/a di fiducia.
Oggigiorno si parla sempre più di depressione post-parto, difatti sono nati diversi programmi di sostegno che offrono diverse tipologie di intervento per le mamme e le loro famiglie.
Un consiglio è proprio quello di non restare da sole, se sul territorio oppure online vengono offerti spazi di supporto attraverso corsi post parto, corsi sull’allattamento o sul massaggio neonatale, non esitare a frequentarli.
Tuttavia, laddove sia necessario un intervento più mirato e specifico, chiedi aiuto ad una figura professionale come lo psicologo affinché possa seguirti durante questo periodo particolare, prendendosi cura dei tuoi bisogni e di quelli della tua famiglia.

Qualche consiglio pratico per affrontare al meglio il post parto:

  • Parla, confrontati, sfogati con altre mamme, con la famiglia e i parenti più stretti, l’ostetrica di fiducia, può aiutarti a non tenere tutto dentro e a non sentirti sola
  • Fatti aiutare. Nessuno ti darà una medaglia della wonder mamma se farai tutto da sola, chiedi una mano per gestire la casa, i pasti, così potrai occuparti tranquillamente di te e del tuo bambino
  • Ricava degli spazi per te. Anche solo pochi minuti al giorno per te, per una doccia, due passi fuori, una meditazione, un po’ di attività rilassante può aiutarti molto
  • Fai passeggiate all’aria aperta. Se ne hai la possibilità stare nella natura, camminare con il tuo bambino e un’amica o il papà può essere di grande aiuto
  • Mangia bene e in modo sano. L’alimentazione gioca sicuramente un ruolo importante. Impegnata con il neonato puoi avere poco tempo per cucinare piatti sani e completi, chiedi aiuto nella preparazione e puoi già in gravidanza organizzare pasti pronti congelati
  • Scrivi. Se ne senti il bisogno scrivi tutto ciò che hai dentro, libera la mente su carta, non importa la calligrafia o il lessico, gli errori grammaticali, fai parlare la tua mente, scrivere spesso è terapeutico
  • Poniti un piccolo obiettivo al giorno. Quando sei una neo mamma ti sembra di non portare a termine nulla, che le giornate scorrano senza una logica e che siano inconcludenti. Sii gentile con te stessa e poniti un piccolo obiettivo al giorno, la sera fatti i complimenti per averlo portato a termine
  • Mantieni il contatto con il bambino. Dopo il parto il neonato avrà bisogno di molto contatto e della presenza di mamma e papà, ma anche tu ne hai bisogno. Liberati di chi intorno ti dice di non tenerlo sempre in braccio e anzi coccolalo, prendetevi dei momenti per voi, per un po’ di pelle a pelle, è di grandissimo aiuto per entrambi.