Insomma, un tentativo di sintonizzarsi con i propri ormoni e assecondare le fasi mestruali lavorando contemporaneamente su più fronti.
Che gli ormoni siano in grado di influenzare la nostra vita è ormai assodato: la sindrome premestruale ce lo conferma ogni mese.
Quanti aspetti della nostra vita possono dipendere dalla ciclicità ormonale?
La pelle, il benessere intestinale, la libido sessuale (ne aveva parlato la Dr.ssa Rosato qui)… e non solo! Da uno studio del 2008 risulta che “le fluttuazioni di progesterone ed estrogeni svolgono un ruolo cruciale anche nello sviluppo neurologico e psicologico e nella funzione cerebrale e cognitiva delle donne in età fertile, sullo stato emotivo, sull’elaborazione sensoriale, sull’appetito e altro ancora.”
L’interesse sull’argomento è forte, di conseguenza nascono app che ci permettono di tracciare il ciclo non solo per prevedere i giorni fertili o la date presunte del ciclo, ma anche per interpretare meglio alcuni aspetti della nostra vita in relazione alla fase ormonale in cui ci troviamo.
Queste app ci dicono in quale fase del ciclo ci troviamo, come migliorare il nostro orologio ormonale, come “far funzionare” le fasi del ciclo per noi.
Vi riporto qui sotto i claim dei risultati che un’app per il tracking dei sintomi mestruali promette:
“Quando usi il tuo ciclo per decidere quale sia la cosa più facile per te […] riesci a capire qual è il momento migliore per:
– Uscire con gli amici o stare a casa
– Mangiare cibo crudo i cibo cotto
– Allenamenti tosti o yoga
– Esporre una presentazione o fare brainstorming e ricerca
– Ritagliarti del tempo da sola o giocare con i bambini
– Baci appassionati o sveltina
– Socializzare con gli amici o appuntamento romantico”
L’invito è quello di “Go with your flow”, cioè di seguire il proprio flusso, in quasi tutte le sfere della vita quotidiana: socialità, alimentazione, allenamento, produttività, sesso, relazioni.
Sono felice di vedere che finalmente c’è più attenzione per la ciclicità della donna e più rispetto per l’energia femminile e i suoi ritmi. In una società in cui domina l’energia maschile, che ci chiede di essere performanti e in controllo sempre, è bello vedere che si viene incoraggiate ad accogliere il cambiamento invece di contrastarlo.
Il mio timore, però, è che questa ricerca esterna del “giusto” menù per la fase progestinica, il miglior allenamento per la fase ovulatoria, i giorni migliori per un appuntamento romantico (!), finisca per essere l’ennesima gabbia. Insomma, siamo sicure che avere uno schema su quello che è giusto fare nelle varie fasi del ciclo ce lo faccia vivere con più fluidità o consapevolezza? O, al contrario, ci sentiremmo imbrigliate in quello che ‘devo fare’ in una determinata fase?
Benvengano l‘autoascolto e l’attenzione verso i propri bisogni, benvenga anche il tracciamento delle fasi del ciclo se è solo un’occasione per conoscerci e capirci meglio, connetterci con noi stesse e ritrovarci.
Lo studio: Cognitive, sensory, and emotional changes associated with the menstrual cycle: a review
Altre fonti:
– Cycle Syncing: Matching Your Health Style to Your Menstrual Cycle
– Cycle Syncing: The Wellness Trend Every Woman Should Try For A Happier, Healthier Life
Dott.ssa Arianna Rossoni – Dietista esperta di alimentazione antinfiammatoria e fertilità, responsabile di EquilibrioDonna